Fronte di sarcofago in marmo del tipo “a ghirlande” ridotto in tre frammenti con un listello superiore e decorazione figurata sulla fronte. La decorazione si compone di un busto giovinetto sulla lunetta sopra un ricco festone, con notevole uso del trapano, formato da fiori e frutti e legato da taeniae che riempiono gli spazi vuoti. Il festone è retto ai lati da putti con corpi infantili, volti paffuti e incorniciati da riccioli rigonfi che coprono le orecchie, bocca quasi imbronciata e pieghe di grasso sulle gambe; con l’altra mano i putti reggono una cornucopia. Si tratta di un sarcofago del tipo “a ghirlande” di produzione urbana particolarmente diffusi in età adrianeo-antonina. Infatti è dall’età adrianea che si conosce l’introduzione del motivo degli Eroti ghirlandofori di origine ellenistica, mentre dall’età antonina le lunette formate dalle ghirlande sono principalmente occupate da maschere teatrali o dionisiache o gorgoniche o con scenette mitiche o cultuali. Dall’età severa app