Lastra rettangolare in travertino del tipo ad edicola con sbeccature lungo i bordi, timpano decorato da una corona con taeniae e spazi angolari occupati da un’anforetta a sinistra e una patera sulla destra. Il campo epigrafico è delimitato da un leggerissimo solco. L’iscrizione, abbastanza accurata, si compone di sei righe con lettere apicate e segni d’interpunzione triangolari e hedera distinguens sulla prima riga tra D e M. Si tratta della dedica all’attore tragico Nomicus da parte della moglie Grania Urbana. L’iscrizione, su base paleografica e per il tipo di lastra ad edicola, è databile tra il I sec. a.C. e I sec. d.C