Stanghetta di serratura con due file parallele di tre fori circolari; tra una fila e l'altra sono presenti due fori romboidali. La chiave relativa ad essa aveva dunque un ingegno a otto denti per sette verghette di arresto. Questo tipo di chiavistello era utilizzato nei sistemi di chiusura a scorrimento, nei quali la chiave veniva dapprima spinta verso l'alto, in modo che la barba dell'ingegno scorrendo attraverso i riscontri della stanghetta sollevasse i perni del bloccaggio tenuti abbassati da una molla, poi veniva spinta lateralmente, trascinando così la stanghetta medesima