cippo (funerario)
Il cippo, in pietra calcarea, presenta la superficie iscritta incorniciata da due listelli piatti e, più internamente, da una cornice modanata a gola diritta. Le lettere e l'impaginazione si presentano piuttosto accurate. L'iscrizione funeraria è dedicata dai genitori Veiedius Fortunatus e Cipsia Martina, al figlio Veiedius Crescens, che aveva ricoperto importanti cariche nel municipio di Arna. Per quanto alcune abbreviazioni del testo, anche a causa della cattiva conservazione di alcune parti, non siano facili da sciogliere con certezza, è certo tuttavia che Veiedius è stato duovir di Arna (forse anche quinquennalis), ed ha ricoperto una carica relativa agli alimenta, connessa dunque all'approvvigionamennto della città. L'iscrizione si può collocare, in base alla paleografia, nell'ambito del I secolo d. C
- OGGETTO cippo funerario
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MATERIA E TECNICA
calcare
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MISURE
Altezza: 123 cm
Larghezza: 53 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI/ARREDI FUNERARI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Domenico
- INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE CIL XI, 5614 l'iscrizione fu rinvenuta a Bastia nelle vicinanze del contado di Assisi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
- SPECIFICHE DI REPERIMENTO Bastia (PG)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000156270
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
- ISCRIZIONI D(IS) M(ANIBUS) / VEIEDIO. L(UCI). F(ILIUS) CLU(STUMINA TRIBU)./ CRESCENTI. AED(ILI)./ II VIR. I D Q(UINQUENNALIS). REI. P(UBLICAE)/ ET ALIMEN(ORUM?). ARNAT(ENSIUM?) / VEIEDIUS FORTUNAT(US) / PATER. ET. CISPIA / MARTINA. MATER - capitale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0