lastra (iscritta)
La lastra, dalla superficie assai corrosa, è liscia e priva di modanature a delimitazione del campo epigrafico. Le lettere sono incise senza troppa cura; l'impaginazione denota tuttavia una certa attenzione nel distribuire con uniformità lettere e parole. Si tratta probabilmente di un'iscrizione funeraria (fu rinvenuta in connessione con un'urna, cfr. CIL XI, 1934), che ricorda Caio Atilio Glabrione, membro di una gens ben nota a Perugia tra la seconda metà del I sec. a. c. e l'età augustea, forse imparentata con i famosi Acilii Glabriones di Roma
- OGGETTO lastra iscritta
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MATERIA E TECNICA
calcare
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MISURE
Altezza: 46 cm
Larghezza: 48 cm
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CLASSIFICAZIONE
ARREDI/ARREDI FUNERARI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Domenico
- INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE CIL XI, 1934
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000156269
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
- ISCRIZIONI C(AIUS) ATILIUS A(ULI) F(ILIUS) GLABRIO / IIII VIR QUINQ(ENNALIS) PRAEF(ECTUS) FABR(UM) / DELAT(US) A CO(N)S(ULE) PRAEF(ECTUS) COHOR(TIS) /--GORUM SAGITTAR(IORUM)/..[--]AULI F(ILIA) MINORE NATUS - capitale - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0