lastra (iscritta)

La lastra presenta la forma di un triangolo isoscele con i due angoli acuti tagliati all'estremità (la cornice esterna di forma triangolare sembra infatti essere stata fatta in età moderna) ed è decorata su tutti i lati da una sottile cornicetta modanata. L'iscrizione, leggermente spostata verso destra, menziona la dedica alla Fortuna di una corona d'oro del peso di cinque scrupuli da parte di un Caius Doius, Cai filius. Data la forma, la lastra era probabilmente inserita all'interno del frontoncino dell'edicola che doveva custodire la corona. La lastra proviene da Arna ed è probabilmente da collegare all'iscrizione inv. Com. 163, di uguale provenienza e ugualmente dedicata alla Fortuna. Le due dediche dovevano trovarsi nello stesso santuario. Per il tipo dei caratteri la corona potrebbe risalire al I sec. d. C. (è da notare il fatto che il dedicante non ha ancora il cognomen)

  • OGGETTO lastra iscritta
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • MISURE Altezza: 34 cm
    Larghezza: 77 cm
  • CLASSIFICAZIONE EDILIZIA/RIVESTIMENTI E PAVIMENTAZIONI
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Domenico
  • INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE CIL XI, 5607
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000156265
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • ISCRIZIONI FORTUNAE / SACRUM / C(AIUS) DOIUS C(AI) F(ILIUS) CHORON(AM) EX. AURI. P(ONDO) > V(QUINQUE) V(OTUM) S(OLVIT) L(IBENS) M(ERITO) - capitale - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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