porta - a due battenti, opera isolata di Damiano da Bergamo (attribuito) (sec. XVI)

porta a due battenti,

La porta si trova in fondo al coro tra gli stalli n. 20, 21 e comprende otto specchi di cui quattro opera del frate domenicano Damiano da Bergamo. Questi sono ben riconoscibili perchè di misura più grande degli altri e contornati da una cornice nera larga circa un centimetro. Il quadro in alto a sinistra rappresenta l'Annunciazione. Sul cornicione inferiore del balcone è inciso il nome dell'autore; la data scritta in tre righe ed intarsiata in nero, ècontenuta in un cartiglio posto al vertice del timpano sovrastante la finestra prospiciente il balcone: "MDXXXVI". Il quadro in alto a destra è il celebre avvenimento dell'infanzia di Mosè, diviso in tre scene sinteticamente descritte dalle parole latine intarsiate sul fianco di un'aiuola pensile nella parte inferiore destra del pannello. Sono ancora di frà Damiano da Bergamo i due quadri in basso che riproducono le teste mozzate, rispettivamente di San Pietro e di San Paolo, poste su un piedistallo formato da otto mensole rovesciate ad ampie volute. Completano la portata altri quattro specchi intarsiati di cui si ignora l'autore (o gli autori): i due al centro presentano motivi ornamentali: i due all'estremità inferiore della porta rappresentano la scena del miracolo di San Pietro salvato dalle acque

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