Donzello del Giudice del Tribunale di Mercatanzia (Costume maschile del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina del Calcio Storico/ Donzello del Tribunale di Mercatanzia Rosso, bene complesso/ insieme)

post 1975 - ante 1985

Il bene si compone di una berretta piumata e un giuppone dalla linea asciutta in velour marrone con bordure in panno di lana rosso lungo i profili, arricciature a strappo in cambrì di cotone bianco al collo e ai polsi a dare l’effetto di una camicia. Maniche sbuffanti in panno di lana rosso fino al gomito e più aderenti in velour marrone verso il polso, profilato in rosso. Fodera in tela di cotone di colore naturale. Non sono presenti strutture interne portanti. E' prevista una chiusura anteriore centrale con ganci metallici ed una cintura in tessuto, con infilato un pugnale contenuto in un fodero in cuoio dalla punta metallica. Al centro del busto l'arme del Tribunale di Mercatanzia. Il bene è completato da braghe in panno di lana rosso sotto il ginocchio ed inserti in velour marrone, calze a tinta unita di colore rosso e scarpe in pelle bovina marrone a zampa d’orso

  • OGGETTO costume maschile del corteo storico della repubblica fiorentina del calcio storico/ donzello del tribunale di mercatanzia rosso costume confezionato per fini di rievocazione storica
  • CLASSIFICAZIONE ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DEL CORPO/ VESTIMENTI
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel maggio del 1930 il Comune di Firenze, nell’ambito della commemorazione del quarto centenario della Partita dell'Assedio giocata dai fiorentini il 17 febbraio del 1530 in piazza Santa Croce, atto di sfida e coraggio contro l’attacco delle truppe imperiali di Carlo V, creò un corteo per la rievocazione che vide il coinvolgimento di oltre cinquecento attori con lo scopo di celebrare la realtà politica e civile della Firenze coeva. Fu Alfredo Lensi a definire costumi e personaggi coinvolti attraverso uno studio più attentamente filologico rispetto al gusto teatrale dell’epoca, basandosi su fonti iconografiche e documentarie della metà del Cinquecento. Il Corteo sfila per le strade del centro di Firenze nella sua formazione completa il 24 giugno - giorno del santo patrono della città - in occasione della finale del torneo del calcio in livrea sita in Santa Croce e la domenica di Pasqua in concomitanza dello Scoppio del Carro. In formazione ridotta prende parte alle feste e tradizioni cittadine organizzate dall’Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine, come previsto dal Regolamento. La sfilata procede con andamento militaresco e ritmo musicale propri del secolo XVI. Il costume appartiene all’insieme del Tribunale di Mercatanzia. L’attore sfila in coda al Corteo tra il gruppo del Proconsole e quello delle Arti Maggiori, ed accompagna la figura del Giudice. Il vestimento fu confezionato tra la metà degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta su commissione del Comune di Firenze per mantenere viva la tradizione nata in occasione della rievocazione del 1930 a ricordo delle glorie della tradizione cittadina (BIBR. LENSI 1931). E’ attualmente in uso durante le prestazioni del Corteo, definite colloquialmente uscite. La fonte documentaria per il costume si rintraccia nelle Storia Fiorentina del Varchi (BIBR. VARCHI-MILANESI 1888) ma il personaggio in esame non è parte del Corteo sin dal principio della manifestazione. Fu infatti introdotto per rendere più armonica la sfilata del gruppo: essendo il Proconsolo accompagnato da due Nunzi, si è ritenuto opportuno dotare la figura del Giudice del Tribunale di Mercatanzia di due Donzelli. L’insieme del Tribunale di Mercatanzia, prestigiosa istituzione della Firenze coeva, è testimonianza dell'organizzazione e del ruolo politico ed economico delle Arti. Per Artusi (BIBR. ARTUSI 2011, p.181, ARTUSI-SEMPLICI 2011) queste rappresentano "la vita stessa di Firenze" grazie al loro peso politico, economico e sociale, permettendo di divulgare Firenze e la fiorentinità oltreconfine. I dati sono desunti da: rilevamento sul campo; comunicazione orale; ricerca bibliografica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Travestimento per rievocazione storica
    Il costume è indossato in occasione delle sfilate del Corteo, a rotazione tra figuranti della stessa taglia in base alla disponibilità di presenza. Condizione indispensabile per vestire il capo è l'appartenenza al gruppo del Proconsolo e delle Arti. Il bene è custodito presso il deposito comunale
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Firenze (FI) - Toscana , ITALIA
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA BERNI GINA
    Berni Gina
    Berni, Gina
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901143873
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1975 - ante 1985

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE