Cristo crocifisso dolente

scultura, 1490 - 1510

Il Cristo è raffigurato nella classica posizione, con i piedi uniti e le ginocchia leggermente flesse; le braccia aperte e appena sollevate sopra il corpo, la testa reclinata in avanti e leggermente spostata sulla spalla destra, con i capelli che ricadono sulle spalle. Perizoma incrociato sul davanti e annodato sul fianco sinistro con lungo lembo

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno di pioppo/ pittura
    tela/ gessatura
    tela/ pittura
    legno di pioppo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Sinibaldi Bartolomeo Detto Baccio Da Montelupo (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il crocifisso ligneo dipinto di dimensioni abbastanza ridotte, sebbene abbia subito in alcune parti delle ricostruzioni e ben cinque ridipinture (quella che si vede oggi è la seconda), che ne avevano alterato l'originario stato, con l'ultimo restauro il Cristo è da inserire senz'altro in ambito fiorentino tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI. La conduzione del modellato in maniera composta e il carattere espressivo di inflessione patetica, di questo crocifisso, rispecchiano un modulo classicheggiante molto diffuso nella Firenze di quei tempi, avvicinandolo alla produzione giovanile di Baccio da Montelupo. Tante sono le analogie che intercorrono tra questo di S. Pancrazio e quelli eseguiti da Baccio da Montelupo o dalla sua bottega, come per esempio uno dei tanti fatti per la chiesa di S. Marco a Firenze, di S. Maria Novella e per S. Frediano in Cestello, ma anche per l'Istituto di S. Salvatore. Altre due sculture di strettissima somiglianza sono il crocifisso del Museo dello Spedale degli Innocenti, che Bellosi assegna a tale bottega, datandolo a cavallo dei due secoli; e quello studiato da John Turner, il crocifisso della compagnia di S. Donato in S. Domenico di Fiesole, attribuito alla figura di Baccio da Montelupo ed assegnato all'ultimo decennio del Quattrocento. L'oggetto ritirato dalla chiesa per restauro nel giugno del 1996 e depositato nel laboratorio di restauro della Fortezza da Basso, è stato restaurato in esterna nel settembre 1997
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900696743
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • ISCRIZIONI cartiglio della croce - I(ESUS) N(AZARENUM) R(EX) I(UDAEORUM) - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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