motivi decorativi geometrici
cofanetto
(?) 1500 - (?) 1599
cassetta a pianta quadrangolare e lati rettangolari, su base con cornice modanata e sporgente, sostenuta da piedi a zampa di leone; coperchio piramidale con lati sporgenti e modanati. Decorazione formata da motivi geometrici a stella entro formelle ottagonali circondate da cornicette con motivi a crocetta sui lati del cofanetto; sul coperchio fasce decorative con motivi geometrici a linee spezzate
- OGGETTO cofanetto
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ intarsio
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto viene ricondotto dubitativamente al XVI secolo, poichè la tipologia e la decorazione corrispondono a modelli stilistici diffusi nei secoli XIV, XV, XVI, seppure sia difficile stabilire l'autenticità di questo specifico arredo. Infatti la decorazione ad intarsio di questo cofanetto ricorda la tipica tarsia alla "certosina", eseguita con piccole tessere poligonali di legno, osso, metallo, madreperla, disposte in forma geometrica a formare stellette, circoli, rombi ed usata per decorare piccole cose, quali cofanetti, cassettine, arredi sacri, ecc. Questa stanza del Palazzo, oggi conosciuta come la camera da letto del conte Silvio Piccolomini e arredata con mobili e oggetti appartenuti al conte stesso, è collocata nell'ala occidentale e faceva originariamente parte degli ambienti riservati al cerimonale di stato. Tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento una parte degli ambienti di stato vennero trasformati notevolmente, al fine di adattarli alle esigenze di un moderno appartamento dotato di ogni comfort. Anche la stanza che precede questo ambiente, collegata da uno stretto corridoio, e oggi nota come salotto del Conte Silvio Piccolomini, ha subito notevoli trasformazioni; la parete occidentale, dietro la quale si trovano i bagni e gli spogliatoi della fine del secolo scorso, è stata interamente ricostruita (sull'architettura del Palazzo si veda il volume di Jan Pieper, "Pienza. Il progetto di una visione umanistica del mondo, Edition Axel Menges Stuttgart, London 2000. Nella pianta delle sale del piano nobile pubblicata dal Pieper a pag. 387 questo ambiente corrisponde a quello indicato come I 14). Il conte Silvio Piccolomini della Triana (1878-1962) fu l'ultimo rappresentante della famiglia che visse nel Palazzo fatto costruire da Pio II tra il 1460 e il 1464, assieme alla moglie, la contessa romana Anna Menotti e al figlio Niccolò (1913-1942). Con lui si esaurisce la discendenza diretta della famiglia e il Palazzo è passato, mediante legato testamentario disposto dal conte Colonnello Silvio Piccolomini, deceduto il 24 maggio 1962, alla Società di Esecutori di Pie Disposizioni di Siena
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900549764
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0