incredulità di San Tommaso
dipinto,
Giovanni Di Bartolomeo Cristiani Detto Giovanni Da Pistoia (attribuito)
notizie 1370-1396
dipinto murale
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura
masonite
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Di Bartolomeo Cristiani Detto Giovanni Da Pistoia (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Palazzo de' Vicari
- NOTIZIE STORICO CRITICHE l'affresco, considerato dal Rondoni della maniera di Taddeo Gaddi ed ignorato dalle fonti antiche e moderne (eccettuata una brevissima notazione del Niccolai) è un buon lavoro dell'ambito fiorentino dell'ultimo quarto del XIV secolo poiché mostra l'impostazione ormai ben conscia della lezione giottesca, visibile nell'ardito scorcio del manto di San Tommaso e nella posa della testa di Gesù. Anche per questo affresco si può proporre il nome di Giovanni di Bartolomeo Cristiani, probabile autore del vicino affresco raffigurante la Maestà
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900323669
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- STEMMI nell'angolo destro - Gentilizio - Stemma - d'oro a 6 rondini al naturale, accompagnate in capo da un lambello di 4 pendenti dello stesso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0