monumento funebre di Caldini O, Betti Pietro (secc. XIX/ XX)

monumento funebre, post 1897/01/13 - ante 1900

Monumento, poggiante su alto basamento, composto di zoccolo contenente sul fronte due emblemi con motti a rilievo, sormontato da cippo recante iscrizioni sul fronte e lateralmente, coronato da timpano a centina con rilievi raffiguranti una tavolozza con pennelli, compasso e cartiglio legati da nastro, croce latina apicale

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Caldini O (notizie 1897): disegnatore
    Betti Pietro (1847/ 1928)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tomba recupera il modello usato per il monumento di Mary Young Angrum, madre di Robinia Elisabetta Young, che si trova nel Cimitero degli Inglesi (cfr. scheda OA 09 00300658). Questa, posteriore di ben trenta anni, firmata dai fratelli Betti e disegnata da O.Caldini, mostra un'esecuzione rigida e fredda secondo schemi ampiamente diffusi nell'ambito della scultura cimiteriale dell'Ottocento. I fratelli Betti, scalpellini, nel 1873 avevavo bottega a Firenze in via dell'Ulivo, 23 (cfr. Guida scientifica artistica e commerciale della città, Firenze, anno I della pubblicazione 1873-74, Firenze, 1873, p.195). Di Caldini O. non ho reperito notizie: mentre è suo contemporaneo l'ingegner Luigi Caldini che aveva bottega in Borgo Pinti e di cui un catalogo della Prima Esposizione dell"Artigianato a Firenze pubblicizzava la produzione di "Lavori in pietra e marmo artigianali per decorazioni da giardino" (cfr. Camera di Commercio e Industria di Firenze, Catalogo della Prima Esposizione Nazionale della Piccole Industrie e dell'Artigianato, Parterre di San Gallo, Firenze, Aprile-Giugno, 1923). La defunta qui ricordata è Robinia Elisabetta Young, già moglie di Carlo Matteucci (N.Bianchi, Carlo Matteucci e L'Italia del suo tempo, Firenze, 1874, p. 114), che fu sostenitrice dei movimenti patriottici italiani, amica della poetessa E. Barnett Browning e stimata dalla stesso Gino Capponi per l'opera di divulgazione delle idee risorgimentali italiane presso il proprio Paese d'origine (cfr.Artom Trevès G., Anglofioretini di cento anni fa, Firenze, 1953). Carlo Matteucci fu un personaggio rilevante nell'organizzazione delle infrastrutture dello Stato leopoldino: fu lui a progettare la prima linea telegrafica lungo la ferrovia Firenze-Pisa nel 1847 e a proporre il prosciugamento delle zone paludose intorno al lago di Massaciuccoli (cfr. C.Cresti, L.Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell'Ottocento, Firenze, 1978, p.150)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso non cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900303074
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI faccia sinistra dello zoccolo, in basso a destra - F(RATE)LLI BETTI ESEGUI=/ RONO O(---) CALDINI DISEGNÒ - lettere capitali -
  • STEMMI fronte dello zoccolo, entro ancile - familiare - Emblema - Young - àncora in palo con gabbiano in palo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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