cippo - a croce di Betti Pietro (sec. XX)

cippo a croce,

Monumento sepolcrale posto entro un recinto rettangolare che presenta ai lati pilastrini che si rastremano verso l'alto e terminano a punta di diamante; essi erano in origine congiunti da sbarre in ferro oggi perdute. Sulla base quadrata poggia il monumento costituito da un dado quadrato, da una base a gola e dalla croce liscia. Un ramo di giglio, realizzato a bassorilievo e a rilievo, adorna il braccio verticale della croce, mentre un cartiglio arrotolato è scolpito ai piedi della stessa

  • OGGETTO cippo a croce
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
    marmo venato/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Betti Pietro (1847/ 1928)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il cippo è stato eretto in memoria di Rosamond Lowe, defunta nel 1910 a 32 anni, su commissione della sorella da identificarsi probabilmente con la stessa Edith Lowe, tumulata nello stesso sepolcro molti anni più tardi. Circa l'anno di morte della seconda donna, defunta all'età di 83 anni, si noti che l'ultima cifra della datazione incisa nell'iscrizione è stata corretta giustamente da 1962 a 1961, come confermano i registri conservati nell'Archivio dello stesso cimitero. Costituito da una semplice croce latina liscia, unicamente decorata da un ramo di giglio e dal cartiglio a rilievo, il cippo deve essere ricondotto a una produzione seriale locale. Numerosissimi sono infatti i monumenti tipologicamnte affini a quello in questione, ma pochissimi presentano, come in questo caso, la firma del suo autore. Si tratta di un'opera della bottega dei Betti, più noti nella Firenze del secondo Ottocento come marmisti che come veri e propri scultori. L'identificazione di questa bottega di artigiani, cui si devono al Cimitero degli Allori molteplici esemplari, risulta alquanto complessa poiché svariate e differenti risultano le firme ancora oggi visibili sulle tombe. Nel cippo di Rosamond Lowe la semplice dicitura "Betti" (priva della sigla "Fr." o "Fr.lli", da sciogliersi come fratelli) riconduce a quella ditta citata nella categoria dei marmisti nella "Guida commerciale, artistica e scientifica della città di Firenze", Firenze 1873, p. 195, che avevano il laboratorio in Via Sant'Ambrogio. Incontrando il favore dei committenti la bottega doveva elaborare modelli a larga diffusione seriale, utilizzati anche da altri scalpellini meno conosciuti ma forse più economici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900303025
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI sul cartiglio - SACRED TO THE MEMORY / OF MY BELOVED SISTER / ROSAMOND LOWE / WHO FEEL ASLEEP / MARCH 12TH 1910 / AGED 32 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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