Madonna con Bambino e angeli

rilievo, ca 1465 - ca 1468

n.p

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA Terracotta
    gesso/ modellatura/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 83 cm
    Larghezza: 79 cm
  • ATTRIBUZIONI Agostino Di Duccio (e Aiuti)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
  • INDIRIZZO v del Proconsolo, 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo fu scoperto dal Gamba nella villa di Castello; lo studioso ne individuava la provenienza dalla villa della Petraia che nel XV secolo fu dei Salutati, prima di passare ai Medici nel Cinquecento. Il Gamba riteneva il rilievo databile al 1465 in base allo stemma dipinto sulla sinistra, raffigurante le arme dei Ridolfi e dei Salutati: in quell'anno infatti si celbrarono le nozze tra Nanna di Antonio Ridolfi e Benedetto di Antonio Salutati che nel 1468 acquistò la villa della Petraia. Attribuzione, datazione e collegamento all'evento sono state riconfermate anche dagli studi successivi. La composizione dell'opera è simile ad un rilievo in marmo, oggi conservato al Louvre, conosciuto col nome di Madonna di Auvilliers, attribuito ad Agostino di Duccio; la Brunetti ritiene che lo stucco del Bargello autentico e il marmo a Parigi una copia di bottega. Il Caglioti (Eredità del Magnifico) ritiene che la Madonna francese sia autografa di Agostino, realizzata nella seconda metà del sesto decennio e suppone per essa una committenza medicea. La Madonna del Bargello, come un'altra terracotta di minor qualità conservata a Los Angeles sarebbe una derivazione con molte varianti, forse in parte realizzata dalla bottega, da questo rilievo in marmo. Il Caglioti nota anche la particolarità tecnica del rilievo ritenuto dagli studiosi opera in stucco, in realtà eseguito in terracotta ricoperta da un sottile stratto di gesso dipinto. Il rilievo fu conservato alla Petraia probabilmente fino alla fine del XIX secolo, e in ogni caso qui è ricordato dagli inventari cinque e seicenteschi; forse alla fine dell'Ottocento passò alla villa di Castello e da lì, nel 1919 giunse al Bargello
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900287003
  • NUMERO D'INVENTARIO Bargello Sculture 461
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • ISCRIZIONI in basso sul cartiglio - AVE MARIA GRATIA PLENA - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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