Natura Morta. natura morta
dipinto,
ca 1690 - ca 1710
Munari Cristoforo (1648-1667/ 1720)
1648-1667/ 1720
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Munari Cristoforo (1648-1667/ 1720)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione al naturamortista modenese Cristofano Munari avanzata dal Procacci per la tela in questione viene confermata da una serie di confronti con alcuni dipinti di analogo soggetto eseguiti dall'artista durante il suo soggiorno fiorentino, che ebbe inizio nel 1706. formatosi sulla tradizione lombarda del Baschenis, il Munari divenne presto noto per l'abilità con cui dipingeva "vasellame, porcellane, cristalli, strumenti e carte musicali, tappeti, libri, pastine e altre robe commestibili" (O. Marrini, Serie di ritratti originali di celebri pittori.., Firenze, 1764, XXXI). Dopo un periodo passato al servizio del Cardinale Imperiali a Roma, da dove inviò quadri al duca di Modena e al principe Ferdinando di Toscana, l'artista arrivò a Firenze nel 1706 trovandovi grande accoglienza. La tela Salmi può essere messa in stretto rapporto con i dipinti fiorentini "Natura morta con frutta, vasellame, libri e flauto" della Galleria degli Uffizi (Inv. P.I. n. 423) e con la "Natura morta di frutta, porcellana, libri e vetri" conservata nei depositi della suddetta Galleria. Il dipinto aretino presenta alcune evidenti somiglianze con gli esempi citati, in particolare nella tipologia di alcuni oggetti rappresentati, come i biscotti, il vasellame e le maioliche. Tali considerazioni stilistiche permettono di ipotizzare anche per la tela Salmi una datazione molto prossima ai due dipinti fiorentini che sono cronologicamente collocabili entro il primo decennio del XVIII. Come nelle due "Nature morte" degli Uffizi, anche nell'esempio aretino il Munari tende ad un preziosismo compositivo e cromatico nella scelta di colori particolarmente luminosi, che si distacca dal "sobrio realismo del Baschenis"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259170
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0