alberello, serie - bottega toscana (prima metà sec. XVII)

alberello,

L'albarello è caratterizzato da un corpo cilindrico con lieve introflessione centrale e conseguente rigonfiamento alle due estremità. La bombatura superiore si restringe in alto a fromare una larga bocca dall'orlo estroflesso, quella inferiore termina in un fondello conico ombilicato. Alcuni esemplari presentano la parte centrale del corpo più larga; altri hanno forme molto irregolari

  • OGGETTO alberello
  • MATERIA E TECNICA vetro/ soffiatura
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La morfologia di questo albarello si trova riprodotta in modo del tutto identico nella raccolta di disegni di oggetti in vetro compilata da Giovanni Maggi nel 1604 in cui l'artista, soprattutto nei primi due libri, documenta le forme elaborate nella fonderia medicea (G. Maggi, Bichirografia, a cura di P. Barocchi, Firenze 1977, vol. II p. 399). Un gruppo di vasetti da farmacia analoghi agli esemplari della spezieria francescana sono presenti nella collezione di vetri della farmacia dell'ospedale di S. Fina a San Gimignano, assegnati ad una manifattura non ben identificata del XVII secolo (L. Morozzi, La dotazione vetraria in Una farmacia preindustriale in Valdelsa, San Gimignano 1981, p. 117). Infatti in assenza di documenti archivistici risulta alquanto difficile riconoscere l'ambito di produzione del gruppo di albarelli qui studiato, anche se, per l'esecuzione poco accurata che li caratterizza, potrebbero essere stati realizzati da manifatture toscane della prima metà del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258547
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'