motivi decorativi geometrici, motivi decorativi a rosette

recinzione del presbiterio 1200 - 1249

La lastra rettangolare è lavorata su entrambe le facce. Su un lato presenta una successione di cerchi tangenti nei cui centri, su fondo verde scuro, è una rosetta in rilievo di vario disegno. Una frattura perpendicolare divide la lastra a metà. L'altra faccia ha un intaglio a reticolo con rombi la cui cornice interna, su fondo di marmo verde scuro una rosetta in rilievo

  • OGGETTO recinzione del presbiterio
  • MATERIA E TECNICA marmo di Carrara/ scultura
    marmo verde di Prato/ intarsio
  • MISURE Altezza: 50 cm
    Lunghezza: 7 cm
    Larghezza: 109 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La formella è considerata, insieme ad altri frammenti conservati nel Museo come parte del fonte battesimale o del recinto presbiteriale del Battistero di San Giovanni. I frammenti furono ritrovati durante i lavori di scavo e di restauro condotti nell'edificio e nella piazza circostante nell'ultimo decennio del 1800 e nei primi del 1900. Una formella si trovava nella chiesa di Santa Maria Nuova. Non particolareggiati sono i riferimenti al fonte negli scritti della storiografia antica. In seguito ad opere di scavo (Castellucci, 1907; Corinti; 1913; Tarchiani, 1913) si è giunti a considerare il fonte di pianta ottagonale come, del resto, attesta il disegno di Bernardo Buontalenti (GDSU) eseguito all'epoca della demolizione del 1576 quando, per il battesimo del principe Filippo, figlio del Granduca Francesco I se ne costruì uno nuovo. Un tentativo di ricomposizione del fonte fu fatto in occasione del centenario dantesco del 1921 (Tinti) ma senza un risultato convincente. Storici quali il Toesca (1927, p. 659), Swodoba (1918, p. 97), Paatz (II, 1940-1952; pp. 228 e 229,n.49) datano le formelle al secolo XII; altri storici come Anthony (1927) Salmi (1950; pp. 92-95); Poggi (1910), con maggior pertinenza le datano al secolo XIII. Le formelle presentano, infatti, tarsie i cui motivi decorativi si ritrovano negli ornati a tarsie del pavimento del Battistero, in specifico nella zona prospiciente il fonte trecentesco. Analogie formali sono altresì evidenti con le transenne di San Miniato al Monte nonostante una semplificazione della decorazione e una fattura qualitativamente inferiore. Le cornici con motivo a fogliette stilizzate sono tradotte con ripetitività, piccoli fori di trapano arricchiscono la parte interna delle cornici ed i fiori, il marmo non è così levigato da giungere al senso di naturalezza presenta in San Miniato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188425
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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