leggio a fusto di Baccio d'Agnolo (maniera) (seconda metà sec. XVI)
leggio a fusto,
ca 1550 - ca 1599
Baccio D'agnolo (maniera)
1462/ 1543
Leggio con pedana a sezione triangolare astraibile anteriormente sullo zoccolo; base a sezione triangolare che si raccorda tramite volute a delfino al piede, piede a sezione triangolare decorato da teste di caproni (ne rimane una), fusto ad anfora biansata decorata da cherubini e festoni, che si raccorda alla mensola sovrastante mediante cherubini sorreggenti cartigli decorativi, mensola reggimessale e leggio a volute figurato con angelo in alto
- OGGETTO leggio a fusto
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio/ scultura
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MISURE
Altezza: 190 cm
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ATTRIBUZIONI
Baccio D'agnolo (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il leggio proviene a seguito dell'alluvione del 1966, dalla chiesa di S. Jacopo oltr'Arno, dalla quale è originario e fu eseguito, nel tardo XVI secolo, alla maniera di di Baccio d'Agnolo del quale ripropone lo stile e la struttura compositiva. La datazione proposta dal Paolucci, all'interno del XVII secolo, mi sembra troppo tarda, e sarei più propensa per la seconda metà del Cinquecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900156064
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0