Madonna e San Giovannino in adorazione del Bambino sorretto da angeli e colomba dello Spirito Santo
dipinto
1400 - 1499
Pseudo Pier Francesco Fiorentino (maniera)
notizie 1475-1499
Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giovannino. Attributi: (San Giovannino) tunica di pelliccia. Figure: angeli. Simboli: (Spirito Santo) colomba. Abbigliamento religioso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Pseudo Pier Francesco Fiorentino (maniera)
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Vergine volta verso sinistra è in adorazione del Bambino sorretto da due angeli. Sullo sfondo, accanto alla Madonna, è il San Giovannino vestito con la consueta tunica di pelo di cammello. Dell'angelo in primo piano è visibile solo il braccio che sostiene Gesù. Sullo sfondo scuro spiccano le grosse aureole d'oro e la bianca colomba dello Spirito Santo. La Madonna ha in capo un asciugatoio di velo bianco, il mantello aveva in origine esternamente una scritta dorata oggi quasi invisibile. Quest'opera è situabile nell'ambito dello Pseudo Pier Francesco Fiorentino, personalità artistica non ancora identificata della Firenze quattrocentesca. Sotto questo nome troviamo riunita una grande quantità di Adorazioni, variamente composte e chiaramente appartenenti ad autori diversi, ma tutte aventi in comune, come nucleo principale la figura della Vergine che appare desunta dall'Adorazione di Filippo Lippi agli Uffizi. Negli indici del Berenson l'opera non è citata nè sotto Pier Francesco Fiorentino, nè sotto lo Pseudo Pier Francesco Fiorentino. Ugualmente non la nominano il Crowe e il Cavalcaselle (Storia della Pittura Italiana, 1897, VII, pp. 498-507). Cercando di costituire un catalogo di Pier Francesco Fiorentino, Anna Padoa (Commentari, 1973, 3-4), che per altro non cita la tavola dei Cappuccini di Pistoia, insiste sulla necessità di eliminare dalla produzione dell'artista tutte quelle "Adorazioni" a lui riferite e chiaramente appartenenti a mani diverse. Aggiungiamo che una fra le opere certe di Pier Francesco Fiorentino, la tavola in Sant'Agostino a San Gimignano, firmata e datata 1494, raffigurante la Vergine, otto Santi e il donatore, differisce notevolmente dall'Adorazione dei Cappuccini di Pistoia. La "Cronaca del Convento", redatta a partire dal 1866, allorchè i cappuccini acquistarono il complesso conventuale, riferisce che la tavola, situata allora a destra del coro (oggi chiuso e trasformato in sagrestia), era proprietà del Sig. Cav. Giovanni Martellucci di Pistoia, che ne concesse l'uso ai cappuccini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900094362
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI lungo il bordo dorato che incornicia le figure - GLORIA IN EXCELSIS DEO ET IN TERRA PAX HOMINIBVS BONE VOLVNTATIS LAVDAMVS TE BENEDICIAMVS - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0