gatto

disegno, 1950 - 1950

Disegno a carboncino su carta velina. Il foglio è fissato solo ai quattro angoli su cartoncino bianco e coperto da una velina. Raffigura un gatto acciambellato, forse su un cuscino. La testa è disegnata con linee più sottili geometriche, mentre il corpo è delineato con segni più spessi e sfumati

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta velina/ carboncino
  • ATTRIBUZIONI Settala Giorgio (1895/ 1960): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Donato dalla famiglia dell’autore (aut.min. n. 9457 del 2.1.1974). Nel 1974 Elena Cussini Settala donò alla Galleria Nazionale di Parma 35 disegni e 3 dipinti realizzati da Giorgio Settala. Il disegno rappresenta un gatto raggommitolato che dorme. Il segno del carboncino è più sottile sulla testa, mentre il corpo è stato realizato con un tratto più spesso e sfumato. Giorgio Settala, pittore di origine triestina, attivo sin dai primi anni Venti del XX secolo. La sua attività si sviluppa soprattutto in area toscana, dove insegna alla scuola di nudo all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Le sue opere sono prevalentemente disegni, arte dove dimostra una maggiore abilità di resa espressiva. Nei suoi schizzi utilizza diverse tecniche: il carboncino, l’inchiostro, la matita grassa, oppure i pastelli. I disegni sono tutti datati dal 1923 al 1960. La maggior parte dei soggetti riguardano ritratti di persone colte nel loro ambiente naturale, generalmente suoi conoscenti, in atteggiamenti che li contraddistinguono. Il suo stile cambia insieme ai soggetti. Preferisce ritrarre volti giovanili, donne, contadini, oppure amici, in atteggiamenti e pose dove riesce a mette in risalto la loro personalità. Sono figure della realtà quotidiana: donne raffigurante nel loro ambiente domestico, gatti accovacciati su cuscini, volti del popolo, ragazzine dall’aria pensosa o sbarazzina. Spesso sono regolati da un’unica tinta e realizzati con grande sobrietà di linguaggio. La semplificazione, il bozzetto e la caricatura, a cui l’artista ricorre spesso, sono realizzati con segno rapido e veloce, e ne definisce le espressioni. Aperto a tutte le novità emergenti di quel periodo, Settala trae ispirazione da questi modelli, spaziando dal post-impressionismo, al realismo fino ad un lessico più espressionista. Dopo il 1946 gli artisti risente, come molti altri, della lezione picassiana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636307
  • NUMERO D'INVENTARIO 2024
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI recto, in basso a destra - SETT/ 50 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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