I giardini di Piazza Minghetti a Bologna

positivo, post 1893 - ante 1896

La stampa è incollata su cartone rigido grigio (presenta alcuni fori dovuti all'affissione mediante puntine). La facciata del palazzo posto a chiusura del lato nord del giardino è un fotomontaggio, ricavato dalla sovrapposizione del disegno del progetto dell'edificio

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Bologna - Piazze - Architettura
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). L'albumina potrebbe essere attribuita all'attività di Pietro Poppi secondo quanto proposto da Angela Tromellini (Fotografia e fotografi a Bologna 1839-1900, pp. 210-212), che ha pubblicato una breve scheda su di un positivo, identico al Faccioli, conservato presso l'archivio fotografico della Cineteca di Bologna. Il fotomontaggio dell'edificio universitario del Museo di Mineralogia, posto a chiusura della piazza-giardino, venne compiuto sovrapponendo il disegno della facciata all'immagine reale, di cui si conserva una copia, nuovamente, presso la Cineteca. Il palazzo non venne mai edificato sulla piazza, ma al termine di via Zamboni in affaccio su porta di S. Donato, mentre al suo posto venne costruito nel 1911 l'edificio delle Poste.La datazione del positivo si può collocare tra il 1893, anno di realizzazione del giardino su progetto di Ernesto Balbo Bertone, e tra il 1896, quando al centro della piazza venne collocata la statua di Marco Minghetti, celebre statista bolognese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366397
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 311
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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