Nidia e Glauco di Alfonso Savini

positivo, (?) 1869 - (?) 1869
Anonimo
1878

Il positivo è incollato su di un supporto secondario cartoncino beige a grammatura pesante. L'esposizione prolungata alla luce dell'oggetto ha comportato un parziale sbiadimento del supporto secondario

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Dipinti
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Il dipinto è prossimo stilisticamente, ma soprattutto a livello iconografico, a quello eseguito dal pittore Alfonso Savini per le Esposizioni milanesi del 1869: medesimi i protagonisti della vicenda Nidia e Glauco. Entrambe le opere sono tratte dal romanzo "Gli ultimi giorni di Pompei" di Bulwer-Lytton, al centro del quale la schiava non vedente Nidia si innamora del proprio padrone e liberatore Glauco. Per la similarità del soggetto con la tela dipinta per Milano, anche l'opera di ubicazione ignota può essere approssimativamente datata al 1869, così come la stampa che la riproduce è riconducibile a quello stesso giro d'anni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366390
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/304
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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