Termi di Caracalla - Roma
positivo,
post 1857 - ante 1859
Il positivo è incollato su di un supporto secondario di cartoncino bianco a grammatura pesante. Due fori da puntina sono localizzati negli angoli in alto del supporto secondario: la stampa doveva essere esposta, supposizione confermata anche dagli sbiadimenti parziali del supporto secondario dovuti alla luce
- OGGETTO positivo
-
SOGGETTO
Roma - Zona archeologica - Architettura romana
-
MATERIA E TECNICA
albumina/ carta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918).L'attribuzione dubitativa a Giorgio Sommer deriva dall'analisi della fascetta didascalica che coincide per tipologia e per lettering a quella utilizzata dal fotografo (confronto con altri fototipi dell'autore).Nel 1857 Sommer, di origine tedesca, arrivò a Roma dove operò in collaborazione con il compatriota e amico, anch’egli fotografo, Edmond Behles. Dovette partecipare al clima di appassionato interesse per gli studi sull’antichità e sull'archeologia romane, come testimonia la suggestiva ripresa del complesso termale di Caracalla. A Roma fu attivo per un breve periodo nel settembre e ottobre 1857 e poi ancora nell’estate 1859. Già alla fine del 1857 passò a Napoli, dove aprì un atelier in strada di Chiaia e poi nel 1860 circa in via Monte di Dio. Soltanto in questa città, iniziò a vendere con l'indicazione del proprio nome, le fotografie riprese a Roma in collaborazione con Behles.All'interno del fondo esistono diverse immagini che documentano le antichità romane più celebri, testimonianze dei molteplici interessi storico-archeologici e naturalmente architettonici di Raffaele Faccioli
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366384
- NUMERO D'INVENTARIO 31875/298
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: in basso a sinistra - N° 3067. Termi di Caracalla Roma - fotografica -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1857 - ante 1859
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
