simbolo cristiano

gemma ca 200 - (?) 299

Corniola arancione. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 6/4. Raffigurazione simbolica con ancora centrale e due pesci appesi al braccio superiore (uno per lato); a destra e sinistra dei simboli troviamo la scritta "ichthus", con le prime due lettere a ds. (Iota Chi) e le ultime tre a sinistra (Theta Upsilon Sigma)

  • OGGETTO gemma
  • MATERIA E TECNICA CORNIOLA
  • AMBITO CULTURALE Produzione Romana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si tratta di una gemma sigillare. Il soggetto trova confronto con esemplari anepigrafi rinvenuti ad Aquileia, datato alla fine del III sec. d.C. (Sena Chiesa 1966, p. 399, n. 1399), e a Ravenna, datato tra il IV-V sec. d.C. (Immagini divine 2007, p. 250, n. 168, scheda di C. Cavallari). Lo stile però differisce leggemente da entrambi e l'ancora appare ben caratterizzata solo nell'esemplare estense. L'ancora corrisponde al primo simbolo della fede cristiana, così come la raffigurazione del pesce. L'iscrizione corrisponde alla parola greca "ichthus", ovvero "pesce" e sottolinea, rafforzandola, la dichiarazione di fede cristiana rappresentata della gemma. I Cristiani fecero infatti un acrostico di questa parola: Iesous Christos Theou Yios Soter (Iota Chi Theta Upsilon Sigma), che si può tradurre come Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore. L'utilizzo di questa raffigurazione e dell'acrostico paiono sottolineare la necessità di segretezza indispensabile a chi professa una religione non ufficialmente accettata, quando non avversata, quindi si propone una datazione anteriore all'editto di Milano (313 d.C.) per la gemma estense. Nel IV sec. d.C., essendo ufficialmente accettato il culto, si diffuse l'uso pubblico [l'uso privato compare già nel corso del III sec. d.C.] del monocramma cristologico (Chi Rho, sovrapposte, come abbreviazione del nome di Gesù), che troviamo anche su monete e stendardi militari. Cfr. anche AGDS III, Goettingen, n. 493 datato sempre al III sec. d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800286317
  • NUMERO D'INVENTARIO 1067
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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