BOLOGNA - Chiesa del Santo Sepolcro e atrio detto di Pilato

positivo, ca 1880 - ca 1880

Fototipo incollato ad un primo supporto secondario di cartoncino rifilato lungo il perimetro della stampa; positivo e cartoncino sono a loro volta incollati ad un secondo supporto, uno schedone grigio, intestato con timbro ad inchiostro violetto "SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA IN BOLOGNA". Il positivo, con i due supporti, è stato collocato in una busta di carta conservazione e posto orizzontalmente entro una scatola di cartone inerte, intestata “BOLOGNA/ Santo Stefano/ da P_000295 a P_000384”. All'interno della scatola, i fototipi sono ordinati secondo il numero progressivo di inventario

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura - Chiese - Restauro
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Complesso di Santo Stefano - Chiesa del Santo Sepolcro
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico storico (ex Soprintendenza BAP)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fototipo in esame documenta una fase intermedia dei restauri ottocenteschi (circoscrivibili tra la metà anni Settanta e la metà degli anni Novanta) promossi dal conte Giovanni Gozzadini sul complesso stefaniano di Bologna, sotto la direzione dell'ingegnere Raffaele Faccioli (1836-1914). Attorno al 1880 le architetture che si affacciano sul cortile di Pilato si presentavano come documenta l'immagine in esame: le membrature romaniche erano state ripristinate, ma ancora mancava la nuova pavimentazione in ciottoli di fiume con scoli laterali per l'acqua; risulta infatti ancora in essere il piano di calpestio addossato all'ottagono del Santo Sepolcro - in continuità con quello dei loggiati - eliminato successivamente. La ripresa, attestabile ad una cronologia così precoce, è precedente all'istituzione dell'Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti dell'Emilia (1891), guidato dallo stesso Faccioli (ufficio che in seguito si trasformerà nell'attuale soprintendenza). Il positivo è stato pubblicato nel volume "Nel segno del Santo Sepolcro" a pagina 129 (Serchia 1987, vedi BIB, da cui si è ricavata la datazione)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800265547
  • NUMERO D'INVENTARIO P_000329
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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