Santo monaco lateranense (Sant'Aquilino martire)

dipinto,

Il santo si presenta in piedi con il corpo e la testa girati di tre quarti, tiene il volto alzato verso l'alto dove il cielo si schiarisce e fa con le mani il gesto caratteristico di chi sta discutendo con se stesso oppure con una visione. Indossa il camice bianco. Nonostante il chiodo conficcato nel collo non è possibile un suìicuro riconoscimento iconografico

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Spada Lionello (scuola)
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu fatto eseguire dai Canonici Lateranensi che abitavano nel convento annesso alla chiesa per esaltare la potenza del loro ordine. Nessuna base storica è pervenuta sino a noi relativa al nome dell'autore e alla data dell'esecuzione. Come tempo approssimativo dell'esecuzione si può indicare l'inizio del Seicento. L'iconografia è incerta però secondo le indicazioni dei Canonici Regolari Lateranensi il raffigurato sarebbe da identificare con Sant'Aquilino martire, di origine tedesca che venne a Milano dove combattè l'eresia ariana. Venne colpito al collo mentre pregava nella Basilica di Sant'Ambrogio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800107668
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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