San Domenico resuscita Napoleone Orsini

dipinto, 1614 - 1614

La popolata composizione è chiusa da quinte architettoniche con esedra nel fondo. Al centro, arretrato, è in piedi il Santo sorridente, frontale, il giglio nella mano sinistra, il capo nimbato, affiancato da un giovane confratello e da uomini e donne in attitudini e abbigliamenti diversi; tende la mano destra benedicente verso l'Orsini, morto per la caduta da cavallo, steso su un giaciglio, in vesti rosse e gialle, parzialmente retto dalla madre che si volge implorante al Santo. Alla destra in primo piano figure con un bambino si allontanano; dietro figure a cavallo e altre su un basamento di colonna. Alla sinistra il bianco cavallo impennato, con nastro rosa al collo, è trattenuto da un servo. Figure nel fondo. Al centro in primo piano un cane bianco e un cane nero

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Donducci Giovanni Andrea Detto Mastelletta (1575/ 1655): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
  • INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I pagamenti di questa tela e di quella pendant di fronte, citate da tutta la tradizione storica e critica, risalgono, rispettivamente, al 1613 e al 1615. I dipinti furono ritoccati intorno alla metà del secolo dallo stesso Mastelletta che dovette schiarire l'intonazione dell'opera portandola, secondo il Malvasia "a quel delicato modo, che non era la sua vocazione". Le tele di San Domenico risentono di Tintoretto e del "suo luminismo drammatico tempestoso con desunzioni anche strutturali dalla Scuola Grande di San Rocco a Venezia o dai Fasti Gonzagheschi per Mantova (Monaco, Alte Pinacothek)" (Stanzani). Nella tela con la Resurrezione di Napoleone Orsini Winkelmann individua anche un'attenzione alla cultura barocca degli anni Quaranta del Seicento soprattutto per quanto riguarda il movimento delle figure, il vortice dei panni e il dinamismo del cavallo in corsa che lascerebbe trasparire un riferimento alla "Vittoria di Alessandro su Dario" (1635 ca.) eseguita da Pietro da Cortona nella Sala di Mario del palazzo dei Conservatori di Roma
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800024732
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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