Monte Aiona (SL1) (area di materiale mobile industria litica)

Borzonasca,

L’areale del Monte Aiona è stato oggetto di ripetute ricognizioni archeologiche che hanno portato all’individuazione di numerosi siti archeologici di superficie; dalla porzione sommitale del Monte Aiona provengono un trapezio isoscele a troncature rettilinee che rientra nelle tipologie del Neolitico Antico, un romboide di selce bionda di probabile provenienza alpina. Durante le indagini, qui condotte da Osvaldo Baffico, sono state inoltre rinvenute in superficie numerose punte di freccia in diaspro rosso e selce bianca, databili all’età del Rame/Bronzo Antico. Il rinvenimento di queste punte di freccia ad un’altitudine di quasi 1800 metri slm, permette di ipotizzare lo sfruttamento di diversi ecosistemi per le attività cinegetiche, al pari di lasciare aperta anche la suggestiva ipotesi di un utilizzo simbolico-rituale di questi manufatti, legato a manifestazioni cultuali di offerta delle vette

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