Presso l'imbocco occidentale di Corso Garibaldi, nelle immediate vicinanze della Chiesa barocca di S. Maria degli Angeli sono state rinvenute murature da riferirsi con ogni probabilità ai resti dell'attiguo complesso monastico dei frati minori osservanti e poi dei Riformati, resti databili alla seconda metà del XV sec.. L'area, infatti, veniva chiamata popolarmente "il Convento" ed è stata interessata da importanti interventi architettonici nella prima metà del XVII sec., prima della trasformazione in caserma e dell'impianto del mercato dei fiori. Le indagini fatte invece, sempre in Corso Garibaldi ma più a est, presso l'attuale Chiesa Luterana, nel corso di interventi di restauro della stessa, hanno permesso di confermare l'esistenza di probabili aree insediate o destinate ad attività ortive a ridosso del centro abitato con ripetuto scarico di materiali ceramici fin da epoca antica. Sulla base di precedenti ritrovamenti di superficie è possibile ipotizzare l'antichità di tale tracciato stradale, assai probabilmente coincidente con la via romana Julia Augusta