VERDEGGIA tracce di frequentazione di età romana (tracce di frequentazione)

Triora, età romana

Il sito individuato è collocato sul versante di un'altura ai piedi del Monte Saccarello. E' costituito da una serie di terrazze piuttosto ampie digradanti verso la piazza principale dell'abitato di Verdeggia. Attualmente questi terreni sono occupati da prati adibiti principalmente ad attività pastorali o comunque incolti; un piccola porzione di questi è occupata da una proprietà privata costituita da una costruzione e da un piccolo orto. I materiali conservati al Museo Archeologico di Sanremo provengono da questa zona e sono costituiti da alcuni minuti frammenti di ceramica d'impasto (protostorica?); 1 framemnto di ceramica lisciata preistorica (età del bronzo?); alcuni frammenti di ceramica comune di età romana; alcuni frammenti di ceramica invetriata e post-medievale. Una prima analisi del materiale evidenzia quindi la presenza di un sito pluristratificato. Una frequentazione del sito durante l'età del Bronzo è indicata anche dal rinvenimento alle falde del Monte Saccarello, proprio presso il paese di Verdeggia di un'ascia con alette sub-terminali (DEL LUCCHESE, RICCI 1998). La localizzazione precisa del sito è stata possibile grazie alla segnalazione orale del Sig. G. Palermo, autore del ritrovamento del materiale conservato nel deposito del Museo. Il sito presenta anche, come è possibile rilevare dalla Carta Tecnica Regionale, il toponimo "Grangie" che, utilizzato dapprima per indicare il solo granaio, venne usato in seguito per denominare l'azienda agricola condotta da religiosi. Tale termine potrebbe quindi indicare la presenza nell'area stessa o nelle vicinanze di uno stanziamento monastico avente scopo produttivo risalente al XII secolo e collegato ad una abbazia vicina

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