Tumulo di Costa Campo Bandito (tumulo, area ad uso funerario)

Sanremo,

La struttura individuata risulta ubicata su un contrafforte protendentesi verso SO dal massiccio di Monte Bignone, la cui terminazione appare come un poggio senza nome (quota max.1045 ) collocata ad E della frazione di S.Romolo. Già ad una prima lettura della cartografia tecnica non sfugge la posizione particolarmente strategica del sito, sia in termini di controllo del territorio, fino alla costa, nonché della viabilità di penetrazione all'interno, sia per quanto concerne la possibilità di un contatto visivo con ampi tratti del crinale principale che conduce dal Bignone al mare, ivi compresa, ovviamente, l'elevazione di Monte Caggio. L'area sommitale, raggiungibile dalla Provinciale 56 S.Romolo-Baiardo mediante un sentiero attrezzato che si diparte da quest'ultima alla quota 978 e guadagna la cima da NE, dopo aver attraversato il nodo viario di Passo Foea, benchè caratterizzata da alcune irregolarità costituite da piccole depressioni e collinette, si può considerare complessivamente semi-pianeggiante. La copertura vegetale prevalente è costituita essenzialmente da piante ad alto fusto, frutto di un rimboschimento più o meno recente, ossia pini, benchè non manchino segni del passaggio di un incendio. Alla quota 1040, in corrispondenza del margine meridionale di quest'area, il Gruppo Ricerche del Museo di Sanremo individuò, intorno alla metà degli anni '90 del secolo scorso, un'area di forma lenticolare con diametro di circa 8 metri, distinguibile dal terreno circostante in base all'elevata presenza di materiale litico, apparentemente sistemato in modo intenzionale: al centro di essa, è evidente e tutt'ora visibile una cavità di forma quadrangolare, foderata sia sul fondo che lateralmente da lastre litiche, in parte abbattute, interpretata come "cista" o camera. La somiglianza con la non lontana struttura di Pian del Re (V. scheda relativa), riconosciuta come sepoltura a tumulo di età protostorica, permette di interpretare dubitativamente in modo analogo tale struttura, pur in assenza di qualsivoglia reperto mobile; evidenti appaiono i segni di uno scasso, avvenuto in tempi non precisabili, il quale può aver rimosso il coronamento -ipotizzabile in pietrame o terra- mettendo a nudo la base e la cassetta centrale, sede della sepoltura

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