scaldino (opera isolata)
sec. XIX
Vaso di rame di forma circolare, con coperchio rilevato e bucherellato a griglia. Manico lungo in metallo terminante con una impugnatura in legno tornito
- OGGETTO scaldino
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
Rame
Intaglio
fusione/ laminazione/ battitura/ sbalzo
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CLASSIFICAZIONE
mezzi di riscaldamento
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE Ortonovo (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Italia meridionale gli scaldini, oltre che di metallo, erano più frequentemente di terracotta. In alcune zone d'Italia gli attrezzi usati per contenere fra le lenzuola gli scaldaletti venivano chiamati "prete" o "suora".Accanto agli scaldaletti, che potevano essere privi del lungo manico di legno, c'erano gli scaldini per i piedi o le mani che si appoggiavano al coperchio
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Serve a scaldare il lettoSi apre il coperchio e si deposita sul fondo dello scaldino -sopra uno strato di cenere- un mucchietto di braci. Dopo aver richiuso il coperchio, si passa numerose volte tra le lenzuola del letto, fino a che questo non è riscaldato
- CRONOLOGIA D'USO secc. XIX/ XX
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700025222
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0