monogramma cristologico
lapide pavimentale,
post 1929 - ante 1930
lastra finita a spigolo smussato con iscrizione sormontata da monogramma cristologico
- OGGETTO lapide pavimentale
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MATERIA E TECNICA
pietra d'Istria/ incisione
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio Votivo Santa Maria Immacolata
- INDIRIZZO Lido di Venezia/ Riviera Santa Maria Elisabetta, 2, Venezia (VE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la lapide in esame, insieme ad un’altra posta simmetricamente nella parte finale dell’altro ambulacro, segnala la sottostante tomba comune dove sono sepolti i resti dei caduti dei quali si ignora il nome. Secondo la bibliografia specifica le due tombe ospitano i resti di 404 militari, ma non è emerso con quale suddivisione. La data, 4 novembre 1930, è quella dell’inaugurazione della Cripta-Ossario che coincide anche con quella della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. Come tutti i loculi realizzati lungo il perimetro del tempio, anche questa tomba fu realizzata tra il 1929 e il 1930 in seguito ad una convenzione stipulata fra il Commissario del Governo, preposto alla direzione del "Comitato Centrale per la cura e le onoranze delle salme dei caduti in guerra", e il rappresentante del cardinale patriarca Pietro La Fontaine, promotore del Tempio. La convenzione doveva permettere di dare decoroso collocamento ai caduti per la patria, già sepolti nei cimiteri di guerra della provincia, ma nel caso specifico del Tempio Votivo permise anche di portare a compimento la Cripta, i cui lavori erano fermi, per difficoltà finanziarie, da più di un anno. Furono quindi realizzati lungo il perimetro quattordici settori con un numero variabile di loculi, per i caduti del Regio Esercito, della Regia Marina e della Regia Guardia di Finanza, due settori nelle teste degli ambulacri, per i caduti decorati, e le due grandi tombe comuni sul pavimento antistante, per i militi ignoti. I resti dei caduti, provenienti dai cimiteri della provincia veneziana furono trasferiti tra il 6 agosto e il novembre del 1930
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500689608
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI centrata - DORMITE CARI IN PACE / QVI ALLE GIA’ INVANO INSIDIATE / PORTE D’ITALIA / IL VOSTRO NOME E’ NOTO ALL’ETERNO / IV NOVEMBRE MCMXXX - lettere capitali e numeri romani -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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