istituzione dell'Eucaristia

dipinto, 1778 - 1779

Soggetti sacri: L'istituzione dell'Eucarestia

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 137
    Larghezza: 100
  • ATTRIBUZIONI Tiepolo Giandomenico (1727/ 1804)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Restaurato nel 1859 da V. Azzolla e nel 1960 da A. Lazzarin. Si trovava or iginariamente nella vecchia Accademia al Fonteghetto della Farina e fu pre so in consegna dall'Edwards il 28 aprile 1807 (Moschini Marconi 1970). In un cartiglio sulla colonna liscia a sinistra si legge: DOMENICO / TIEPOLO / ... / ANNO 177.../. A distanza di parecchi anni dalla sua nomina ad acca demico, avvenuta nel febbraio del 1756, l'artista non aveva ancora eseguit o, come d'uso, la `pièce de réception´, tanto da costringere nel 1778 il p residente Iacopo Marieschi a un perentorio richiamo. Il 15 aprile dello st esso anno si annotava nel libro cassa la spesa per una tela che doveva ser vire "per il quadro da farsi dall'Accad.co Gio. Dom.co Tiepolo". E' quindi probabile che il dipinto sia stato eseguito nel corso del 1778 o al massi mo dell'anno successivo. Vi è raffigurato il momento centrale del1'ultimo banchetto pasquale (Matteo 26, 26-29), quando Gesù su precisi gesti del ri tuale ebraico (benedizione a Jahvè pronunciata sul pane e sul vino) innest a i riti sacramentali del nuovo culto che egli instaura. Giandomenico cogl ie il Cristo nel momento della distribuzione del pane, quella del vino è a ppena allusa dal calice appoggiato sulla mensa. Il soggetto era già stato trattato nel 1753 (Statens Museum for Kunst, Copenaghen). Ma l'essenziale semplicità dell'opera giovanile si complica in questa versione. La rustica volta buia, sotto la quale gli apostoli si raccolgono intorno al Cristo, si rialza, diventa elaborata architettura con colonne e capitelli corinzi. Al posto del cielo al tramonto sulla destra, che appena illumina la tovag lia candida, una profusione di angeli e putti. L'effetto generale è di dil uire e raffreddare l'intensità emotiva della scena. Opera complessa, che m anifesta la difficoltà dell'artista di adattarsi a un lavoro di destinazio ne accademica, in cui non appaiono completamente fusi il gusto già neoclas sico del fondale e quello ancora rococò del Cristo, degli apostoli e degli angeli in primo piano. Esistono al museo Correr tre disegni a carboncino su carta azzurra con studi di braccia e mani per l'angelo con turibolo e p er i primi apostoli a sinistra (Knox 1966, 1979)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500401601
  • NUMERO D'INVENTARIO 488
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo Museale Veneziano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Tiepolo Giandomenico (1727/ 1804)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1778 - 1779

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'