turibolo - manifattura veneta (fine sec. XVII)

turibolo,

Piede circolare, a cupolino leggermente schiacciato, poggiante su di una base poco espansa con orlo liscio, con dentellatura sbalzata nella gola di raccordo. Il corpo del piede e' sbalzato con baccellature arricchite a loro volta da fregi bulinati. Coppa svasata, deformata ad arte da grossi baccelli semisferici ricavati a sbalzo, rifiniti a bulino con fregi fitomorfi e sollevantisi su di uno sfondo fittamente puntinato a bulino. La parte svasata e' ornata da una cornicetta di piccole intaccature. Il coperchio, di foggia molto elegante, si sviluppa in altezza ed e' suddiviso in tre zone successive, rispettivamente la prima a cupola schiacciata, sbalzata a baccelli semisferici simmetrici; la seconda a cono strozzato, adorno di baccelli incavati ed allungati in senso meridiano; la terza, a cupolino, in uno stile di ascendenza orientale, decorato con un serto vegetomorfo avvolgente. Le tre zone sono tutte traforate con fori irregolari, per garantire la fuoriuscita dei fumi dell'incenso. Gli ancoraggi per le catenelle sono costituiti da tre testine di cherubini, fuse ed applicate rispettivamente su tre dei rigonfiamenti baccelliformi della coppa, ed i passanti sul coperchio sono ad anello liscio. Le catenelle, a magli doppia, si raccolgono infine sul presacchio, a forma di campanella

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