Mantova - Camera degli Sposi, parete sud (dettaglio)

negativo, ca 1927 - ca 1927
Anonimo (attivo Prima Metà Sec. Xx)
attivo prima metà sec. XX
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Architettura - Decorazioni - Pittura - Affreschi
    Architettura civile - Palazzi pubblici - Interni - Decorazioni - Restauri
    Lombardia - Mantova - Palazzo Ducale - Camera degli Sposi
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO, DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (attivo Prima Metà Sec. Xx): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Porro Schiaffinati, ex Chizzola
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'immagine documenta un dettaglio della decorazione parietale della Camera degli Sposi di Palazzo Ducale. In particolare il lato sud, dove la parete priva di raffigurazioni è coperta da tendaggi dipinti ad affresco. A destra si intravede il bordo della cornice in pietra dello stipo collocato accanto alla porta, mentre si apprezza parzialmente il finto zoccolo marmoreo che gira attorno alla sala nella fascia inferiore, analogamente è visibile uno dei pilastri dipinti a volute che suddividono la parete in tre settori. Il restauro della Camera Picta fu affrontato dopo la Prima Guerra Mondiale con la rimozione delle protezioni adottate in occasione del conflitto (alghe marine sul solaio e materassi sui muri esterni di nord ovest). "L'intervento di Arturo Raffaldini sulla parete meridionale [...] si data intorno al 1927 ma i lavori non sono portati a compimento per le divergenze di opinione tra Ettore Modigliani, soprintendente all’arte medievale e moderna di Milano, e Armando Vené, soprintendente di Verona e Mantova, in merito a ripassature e rifacimenti del restauratore" (Stendardi 2012). Nel 1931 si costituisce una commissione composta da Ettore Modigliani, Armando Vené, Gino Fogolari, soprintendente di Venezia, e Mauro Pellicioli, in quel momento il restauratore più quotato e stimato. I lavori si protrassero fino al 1933. L'immagine in esame potrebbe collocarsi nella prima fase degli interventi curati da Raffaldini nel 1927
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303268883
  • NUMERO D'INVENTARIO 10294
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • ISCRIZIONI margine sinistro, lato emulsione - 10294 55 M - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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