PARTICOLARE DELLA VOLTA NELLA LOGGIA DEI FRUTTI (APPARTAMENTO DELLA MOSTRA)

negativo, ca 1927 - ca 1927
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Dipinti murali - Decorazioni - Restauri
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra riprende una delle otto nicchie dipinte a olio su intonaco da Lorenzo Costa il Giovane sulla volta della Sala della Mostra, detta anche Loggia dei Frutti, nel cosiddetto Appartamento dell'Estivale situato nella Palazzina della Rustica. Progettata da Giulio Romano nel 1539 per Federico II Gonzaga, ma conclusa nella definizione architettonica e nell'apparato decorativo solo nel 1561, durante il ducato del figlio Guglielmo, la Rustica fu occupata sino al 1897 dall'Esercito che del salone in questione fece un deposito di biade per i cavalli dell'adiacente Caserma Gonzaga (allocata nelle ex scuderie ducali). Lo scatto non risulta pubblicato nel 1927 nella relazione del restauro (1925-1927) stilata da Cottafavi (Clinio Cottafavi, R. Palazzo Ducale di Mantova. Loggia dei frutti, "Bollettino d'arte del Ministero della pubblica istruzione", serie II, vol. VI, n. 9 (marzo), 1927, pp. 421-428), né descritta la figura maschile che vi compare, ma la campagna fotografica nella quale è stato realizzato è certamente la stessa. Compare però, unica immagine riferita alla Loggia dei Frutti, nella monografia dedicata a Mantova della Collana Italia Artistica (Guglielmo e Annalena Pacchioni, Mantova, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1930, p. 101). Poiché inoltre nell'anno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Romolo Quazza utilizzò alcune delle lastre che lo illustravano ascrivendole a Nino Giannantoni, non pare illecito attribuire al medesimo artefice questo come gli altri negativi della campagna fotografica che fu condotta intorno al 1927 nella restaurata Loggia dei Frutti (Romolo Quazza, Devastazioni e restauri nel Palazzo Ducale di Mantova, "Emporium", vol. 67, n. 399 (marzo), 1928, pp. 153, 154, 156). Il tema iconografico della volta del salone, attribuito a Giovanni Battista Bertani, riguarda l'Edificazione di Mantova dalla fondazione mitologica alla costruzione delle porte cittadine. L'autore delle scene dipinte è stato identificato in Lorenzo Costa il Giovane, mentre per i festoni di frutti si riscontra la stessa mano anonima che, su disegno dell'architetto Bertani, dipinge anche i trofei ittici della vicina Sala del Pesce (Renato Berzaghi, Le decorazioni dalla metà del Cinquecento alla caduta dei Gonzaga, in Il Palazzo Ducale di Mantova, a cura di G. Algeri, Mantova 2003, pp. 223-228)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230828
  • NUMERO D'INVENTARIO 1906
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - 1906 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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