Mantova, Galleria degli Specchi

negativo, post 1909 - ante 1940
Anonimo
1878

la lastra negativa presenta numerose rinumerazioni, forse frutto di successive inventariazioni

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Dipinti murali - Arredi
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra mostra la Galleria degli Specchi del Palazzo Ducale di Mantova in un momento difficilmente puntualizzabile all'interno dell'intervallo cronologico nel quale abbiamo fatto rientrare la datazione del supporto fotografico (1910-1940). Tale ambiente fu detto anche Galleria Vecchia e derivando da una loggia aperta sul cortile dei quattro platani, in costruzione intorno al 1602 e tamponata poco dopo, è identificata con quello che nei documenti viene definito "logion serato". La veduta coglie globalmente la galleria, che come molti ambienti del palazzo gonzaghesco presenta una complessa stratigrafia di interventi, autori e stili. Sino al XIX secolo si ritenne che gli affreschi della volta fossero da attribuirsi a Giulio Romano, ma già nel 1763 Cadioli restituiva ad Antonio Maria Viani l'esecuzione del fregio e Zaist anche la lunetta con le Muse che si scorge sullo sfondo del nostro scatto. Solo in tempi recenti la lunetta con le Arti Liberali posta sul fronte opposto della galleria è stata ricondotta (grazie a un'iscrizione dipinta) a Carl Santner nipote acquisito del Viani, mentre gli affreschi della volta sono ormai assegnati a due allievi di Guido Reni: Francesco Gessi e Giangiacomo Sementi. Al 1773 risale il pavimento in seminato veneziano, mentre sullo scorcio dello stesso decennio del secolo ebbe iniziò un completo rinnovo delle pareti su progetto dell'architetto Paolo Pozzo e di Giocondo Albertolli. Esecutore dei lavori d'intaglio e scultura predisposti dall'Albertolli fu il ticinese Stanislao Somazzi, mentre il pittore Felice Campi, con la collaborazione di Andrea Mones si occupò di rinfrescare le decorazioni murali della volta. (Renato Berzaghi, La Galleria degli Specchi del Palazzo Ducale di Mantova. Storia, iconografia, collezioni, «Quaderni di Palazzo Te», 2, 1995, pp. 49-71; Stefano L'Occaso, Il Palazzo Ducale di Mantova, Milano, Electa, 2002, pp. 41-46)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230064
  • NUMERO D'INVENTARIO 3952
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a destra - 3952 - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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