apparecchio fotografico a cassetta, a lastre 9x12cm

ca 1900 - ca 1910
Resti Emilio (notizie Seconda Metà Sec. Xix)
notizie seconda metà sec. XIX

Questo apparecchio fotografico, costruito in legno e ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto.||Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale.||L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito nella parete frontale.||La messa fuoco mediante vite senza fine, avviene attraverso una rotella posizionata lateralmente che permette di spostare avanti e indietro l'obiettivo stesso (le posizioni indicate per la rotella sono: 3, 3.5, 4, 5, 7, 10, 15, infinito).||Sotto l'obiettivo troviamo una levetta per il comando dell'apertura del diaframma (sono possibili solo due posizioni) e una levetta per la chiusura dell'otturatore costituito da una semplice lastrine in metallo che può scorrere orizzontalmente posizionato dietro all'obiettivo.||Lateralmente, vicino alla rotella per la messa a fuoco troviamo due pulsanti di scatto dell'otturatore (uno per le istantanee ed uno per le pose).||La parete posteriore è incernierata su un lato ed è apribile per permettere l'inserimento dei 12 portalastra caricati con lastre in vetro di formato 9x12cm e per effettuare la manutenzione.||Mediante una levetta posizionata lateralmente è possibile comandare il meccanismo di cambio lastre a caduta.||L'immagazzinaggio delle lastre avviene direttamente all'interno della cassetta.||Nello sportello apribile è inserito un contalastre manuale.||Sotto e su un lato sono presenti dei fori filettati per il posizionamento su cavalletto

  • OGGETTO apparecchio fotografico a cassetta, a lastre 9x12cm
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    VETRO
    METALLO
  • MISURE Altezza: 20 cm
    Lunghezza: 26 cm
    Larghezza: 12 cm
  • CLASSIFICAZIONE fotografia
    magazine box camera
    industria, manifattura, artigianato
    Fotografia
  • ATTRIBUZIONI Resti Emilio (notizie Seconda Metà Sec. Xix): costruttore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Padiglione Aeronavale
  • INDIRIZZO via San Vittore, 21, Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli apparecchi fotografici a cassetta (in inglese "box camera") furono introdotti sul mercato dalla Kodak nel 1888 con il modello Kodak N°1.||Lo slogan pubblicitario diceva: "You push the button - we do the rest.", ovvero tu premi il pulsante e noi facciamo il resto, ad indicare la semplicità d'uso di questo apparecchio fotografico.||Dopo i primi modelli a fuoco fisso e senza possibilità di messa a fuoco o regolazione del diaframma e dei tempi di posa, si ebbero apparecchi, come questo, anche con alcune di queste funzioni ma comunque ridotte a poche possibilità.||Naturalmente con questi strumenti non era possibile ottenere immagini di grande qualità ma chiunque era in grado di non fare errrori ed imparare a comporre un'immagine, far scattare un otturatore e maneggiare un apparecchio fotografico.||Quasi tutti i costruttori di apparecchi fotografici di quel tempo produssero modelli più o meno accessoriati di queste box camera.||Questo modello denominato Merkur era probabilmente stato progettata da Richard Hüttig, produttore tedesco di apparecchi fotografici, e veniva poi costruita in Italia da Emilio Resti di Milano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300634089
  • NUMERO D'INVENTARIO 6085
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2011
  • ISCRIZIONI frontale - Merkur - maiuscolo - a incisione e stampa su targhetta in metallo blu -
  • STEMMI superiore - commerciale - Marchio - EMILIO RESTI||MILANO||Via S. Antonio 13
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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