Cristo benedicente

dipinto,

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, inedito, è inserito nella cimasa dell'altare seicentesco della seconda cappella destra (per il quale si propone il riferimento orizzontale 0300185490). La fisionomia del Cristo, l'intensità dello sguardo e la particolare attenzione per gli effetti della luce che mettono in risalto la seta delle vesti mostrano una forte influenza dei ritratti e delle immagini di Cristo elaborate da Tiziano. Pertanto l'opera in esame è da riferire all'ambito veneto della seconda metà del secolo XVI. D'altra parte la predilezione per la pittura veneta del Cinquecento è diffusa tra i committenti di San Benedetto Po come confermano le opere eseguite da Veronese per la chiesa abbaziale. Nel medesimo altare, ad esempio, la pala è la copia tardosettecentesca, realizzata dal parmese Giuseppe Turchi, del dipinto originale di Paolo Veronese del 1562, commissionato dall'abate Andrea da Asola. Infine si sottolinea la particolarità dell'ambientazione, come se fosse un interno, che presenta sullo sfondo una struttura architettonica con lesene e, sulla destra, un'alta finestra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185490
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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