grottesche

decorazione plastico-pittorica,

lunette scandite da cornici a dentelli e fusarole che contengono i motivi decorativi dipinti e ad altorilievo. Ai lati girali di acanto con rosetta sono sormontati da putti, al centro una ruota è decorata da quattro teste di serafini, ad altorilievo entro nicchie, alternate a motivi dipinti con fiorone centrale e coppia di motivi cuoriformi. Le lunette del lato sinistro presentano al centro della ruota una finta finestra a oculo, le lunette del lato destro sono fornite di finestre ad oculo

  • OGGETTO decorazione plastico-pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
    stucco/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega): architetto
  • LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione plastico-pittorica delle lunette del presbiterio si inserisce nell'intervento condotto nella basilica tra il 1539 e il 1544 da Giulio Romano con la sua equipe (Piva, 2007, pp. 60-65 e Spinelli, 2008, pp. 36-37). Sul lato destro del presbiterio Giulio Romano sostituisce le monofore archiacute della fabbrica quattrocentesca con finestre ad oculi e ne ripropone di finte sul lato sinistro, inserendo entrambe in ruote con cerchi concentrici (Tafuri, 1989, p. 538 e p. 542). La commissione è dovuta all'abate Gregorio Cortese che vuole rinnovare, senza riedificare “ex novo” , l’ormai fatiscente basilica romanico-gotica in forme rinascimentali, di tradizione classica. Pertanto Giulio Romano trasforma la spazialità interna con una struttura classicheggiante che riprende le forme del classicismo romano anche come simbolo del rinnovamento spirituale proposto nel monastero polironiano dall'abate Cortese (Piva, 1981, p. 238 e Caleffi, 2010, p. 25). E’ da sottolineare l’evidenza che assumono i serafini nell’intero complesso decorativo: quattro serafini segnano ciascuna ruota delle quattro lunette del presbiterio e delle sei della navata centrale. In tal modo gli esseri ardenti dotati di sei ali, due per coprirsi il volto, due per coprirsi i piedi e due per volare (http://it.cathopedia.org/wiki/Serafino), trasformano lo spazio superiore dell’interno in una visione celeste. La decorazione del presbiterio si pone in continuità con la decorazione della navata centrale, delle navate laterali, delle volte cappelle in quanto vi compaiono analoghi motivi decorativi cuoriformi (per la decorazione plastico-pittorica delle lunette e della copertura della navata centrale e del presbiterio si propone il riferimento orizzontale 0300185528). Per la decorazione plastico-architettonica della navata centrale che si ricollega alla analoga decorazione delle navate laterali e del presbiterio si propone si propone il riferimento orizzontale 0300185402
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185458
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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