monumento funebre, opera isolata - ambito lombardo (sec. XVI)

monumento funebre,

Il sarcofago con defunto su di esso coricato è impostato su due alti basamenti che poggiano su una struttura a mo' di arco trionfale, scolpita e decorata da putti alati e stemi. Sulla parete interna dei due pilastri, decorati anche sul retro si leggono le due iscrizioni

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara
    marmo bianco/ pittura
  • LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mausoleo Andreasi Gonzaga proviene dal chiostro maggiore annesso alla antica chiesa di Santa Maria del Carmine (ora sede degli uffici dell'intendenza di Finanza). Nel 1831 risulta essere nel peristilio della basilica di Sant'andrea davanti alla porta di ingresso del campanile. Nel gennaio 1832 si è già provveduto a sistemarlo nella cappella di santo Stefano, nella collocazione in cui è attualmente. L'eleganza e la varietà del rilievo si coglie sulle quattro faccaite dei pilastri che reggono l'imposta dell'arco. Sono motivi ornamentali di chiara eco classicheggiante, abbastanza difffusi a MAntova nei primi decenni del '550. Notevole l'accuratezza dei particolari nella distribuzione degli elementi di decorazione e di ornato: questi riempiono con equilibrata varietà di dosaggio ogni partitura marmorea. Il raffinato intreccio di fogliami, volute, girali e mascheroni rilava una piena aderenza al gusto rinascimentale. Anche gli angeli a rilievo e gli ornati nell'incorniciatura rispondono a costanti cinquecentesche di dignitosa fattura. Estremamente calibrata e di impronta naturalistica è la statua di Girolamo Andreasi in atto di riposo, appoggiato sul braccio sinistro; il sarcofago col defunto ha i sostegni scanalati con basi a zampe di leone. E' sostenibile un generico richiamo ai due monumenti funebri collocati all'esterno della Basilica ai lati estremi del vestibolo, sia pure con le dovute differenziazioni cronologiche. Per quanto riguarda l'attribuzione, in assenza di documenti specifici, ci si deve riferire ad un anonimo lapicida o scultore con un generico riferimento a prototipi di ascendenza romana. Fonti archivistiche: "fondo basilica di Sant'Andrea", b. 373-380
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300147185
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • ISCRIZIONI parte interna del pilastro sinistro - ... HIERONYMUS/ ANDREASIUS ET/ RIPALTAE... HIC/ CUM LECTISSIMA/ UXORE POST DIEM/ ULTIMUM ESSE VOLUIT -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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