microscopio composto binoculare carl zeiss jena

XIX/ XX

Il microscopio è firmato sullo stativo “Carl Zeiss Jena n. 283513”. Il microscopio è in ferro laccato nero eccetto alcune parti cromate come la base del tavolino, il sistema di viti, gli oculari e la parte al fondo del braccio porta ottica sul quale è montato il porta obiettivi. La firma è posta sulla colonna fissa rettangolare appena sopra la vite di sx per la microregolazione, la base è a ferro di cavallo e un braccio di questo è siglato con “S 3021”. La macroregolazione della messa a fuoco si effettua con sistema a cremagliera e pignone tramite due rondelle poste alla base della colonna forgiata a manico. La microregolazione con due viti delle quali una riporta una scala che va da 0 a 45 e l’incisione “Interval=0.001 mm”. I due cilindri porta oculari sono inseriti su una semisfera girevole che è avvitata sulla parte terminale del braccio porta ottica sul quale è montato il porta obiettivi. La distanza tra gli oculari è misurabile tramite una scala che va da 55 a 75, questa è riportata sul bordo di un cerchio posto tra i due oculari, su questo è incisa anche la firma “Carl Zeiss Jena” e “1,5X – n.20495”. Il tavolino è rotondo e possiede due viti di concentramento e una molletta fermavetrini. Il sistema di illuminazione è costituito da un condensatore con due lenti convergenti fra le quali è posto un diaframma regolabile con una levetta e la cui posizione di apertura è misurabile con una scala da 5 a 20 incisa sul fondo del condensatore, sempre lungo il bordo vi è la scritta “Achromat 1.4” e la firma “Carl Zeiss Jena, n. 24638”. Sotto il condensatore c’è il diaframma a iride regolabile con una levetta, la posizione di apertura è misurabile con una scala che va da 1 a 30 e lungo il bordo è posta la firma “Carl Zeiss Jena”. Questo diaframma può essere spostato lateralmente, rimosso del tutto o ruotare su se stesso per più di 180° tramite una vite che agisce su una cremagliera orizzontale; inoltre può traslare collimando in modo preciso o parziale con l’apertura sottostante, la posizione del diaframma viene misurata co una scala millimetrica marcata da -2 a +15. L’altezza di tutto il sistema (condensatore + diaframma+ diaframma traslatore) può subire variazioni utilizzando una vite che agisce su una cremagliera verticale. E’ presente uno specchio piano-concavo fissato con un pistoncino. Gli oculari K 7X sono firmati “Carl Zeiss Jena”. E’ presente un porta obiettivi a revolver a quattro entrate (filettatura femmina 36 G) su cui sono avvitati tre obiettivi in ottone: 5 firmato “Leitz Wetzlart”; 2 firmato “Leitz Wetzlart”; C firmato Carl Zeiss Jena

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