Il microscopio, tedesco, è firmato sul tubo porta ottica “Carl Zeiss Jena n. 12311”. Il microscopio è inclinabile in ferro laccato nero eccetto il tubo porta ottica e il sistema di viti in ottone. La base è a ferro di cavallo. La macroregolazione della messa a fuoco si effettua tramite sistema a cremagliera e pignone posto sul retro del tubo e regolabile con due viti. Il tubo interno porta oculare può a sua volta scorrere all’interno del tubo porta obiettivi e riporta una scala millimetrica marcata da 14 a 20. La microregolazione si effettua con una grossa vite, incisa con una scala che va da 0 a 90 e situata sulla sommità della colonna. Il tavolino è circolare e regolabile con due viti di centramento. Il sistema di illuminazione è costituito da un diaframma regolabile con levetta, un condensatore a due lenti convergenti che si inserisce all’interno dell’anello portadiaframma e un secondo diaframma a iride che si allinea con l’altro solo se si toglie il condensatore. La quantità di luce in entrata dipende dall’apertura del diaframma e dalla collimazione o meno con un anello sottostante grazie ad un movimento di traslazione orizzontale determinato dall’azione di una vite pignone su una cremagliera orizzontale. La posizione e l’altezza di questo apparato, compreso lo specchio piano-concavo, può essere regolata tramite una vite che agisce su un sistema a cremagliera verticale. E’ presente un oculare inciso con il n. “3” e un porta obiettivi a revolver a quattro fori