Ritratto di Olimpia Mancini

dipinto, post 1685 - ante 1689

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, seduto. Il corpo e il viso, maturo e pingue, sono dipinti di lieve tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca con scriminatura centrale e file di boccoli disposti sulla fronte e lungo il viso, sino a coprire le orecchie. Indossa un abito dall’ampio scollo che copre appena le spalle, profilato con pizzo. In corrispondenza del sento è fissato un gioiello con pietra preziosa centrale e perle. Le maniche, a metà braccio, lasciano vedere una camicia in pizzo fermata da nastri all’altezza dei gomiti. Sfondo neutro sfumato nei toni di marrone. La tela è posta entro una cornice in legno intagliato e dorato di forma e luce rettangolare, chiusa con vetro. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia interna ed esterna modanate

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 74.5 cm
    Larghezza: 60 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela raffigura Olimpia Mancini (Roma, 1638-Bruxelles, 1708), nipote del cardinale e ministro di Luigi XIV Giulio Mazzarino. Sposò nel 1657 Eugenio Maurizio di Savoia-Soissons (1633-1673) e fu la madre del celebre condottiero e ministro asburgico, il principe Eugenio di Savoia-Soissons. La principessa è rappresentato, come si rileva da tratti pingui del volto, in età matura. Tale considerazione, unitamente ai caratteri della moda e dell’acconciatura, attestati negli anni Settanta-Ottanta del Seicento, permette di ipotizzare una datazione alla fine del nono decennio del XVII secolo. Dal punto di vista stilistico, la qualità della resa dei volti e delle vesti e il taglio competitivo inducono ad avvicinare l’opera ai modi del pittore di origine fiamminga Jacob Ferdinand Voet (Anversa, 1639 – Parigi, 1689), ricercato ritrattista di fama internazionale che trascorse gli ultimi anni della sua vita alla corte di Luigi XIV. A più riprese l’artista ritrasse le nobildonne della famiglia Mancini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399374
  • NUMERO D'INVENTARIO R 513
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 513 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE