ritratto di Giovanni dei conti di Valperga
dipinto
1725 - 1749
Ritratto a mezza figura. Uomo maturo con barba e baffi grigi raffigurato davanti ad una finestra attraverso la quale si vedono due alberi ed un gruppetto di case con la chiesa. Il conte indossa un'armatura attraversata da una fascia in stoffa (seta) a righe fissata dietro la spalla con un nodo a sbuffo. La mano destra stringe l'elsa della spada, la sinistra poggia il dorso all'altezza delle reni. Semplice cornice modanata in legno dorato
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte dei ritratti della Galleria degli Antenati; si tratta di tele di qualità stilistica non omogenea (si individuano chiaramente diverse mani), ma affini per impostazione e, naturalmente, per la finalità celebrativa nei confronti dei Conti Valperga di Masino. Nell'inventario del 1736 troviamo citati per la prima volta 36 ritratti in busto della famiglia con la scritta sotto, più 10 centinati; nel 1743 dei 48 ritratti dei Conti di Masino, 16 hanno la sola imprimitura. Gli inventari successivi elencano sempre 48 ritratti. Figlio di Giacomo e Caterina Vsconti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047454
- NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 388
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2002
2006
- ISCRIZIONI Sulla tela, in basso - IOANNES IACOBI EX VALPERGIAE COMITIBUS ET CATHERINAE VICECOMITIS FILIUS, IOANEM GALEATIUM INTER VICECOM/ TES MEDIOLANI PRIMUM DUCEM APELATUM, CONSOBRINUM SUM, CONSILIJ PRAESES, ET ARMORUM IMPERATOR, ASIDUE IUIT/ SUPERSTITEM ET VITA FUNCTUM PARENTATUS EST UNA CUM MARCHIONIBUS MONTISFERATI, SALUTIARUM, CEVAE ET/ MANTUAE, AD ID FUNUS CONVENIENTIBUS INTER QUOS IPSE IMINENTEM LECTO EMORTALI UMBELAM REGIAM TER=/ TIUS GESSIT: APUD IPSIUS DEMORTUI PRIMIGENAM SUCESOREM PARI FUI HONORE; SED MATRIS MONSENSI IN/ CASTRO EXTINTAE PARRICIDAM EXHORRUIT, FUGITQUE. A SUESSORES IPSIUS GERMANO REVOCATUS, EODEMQUE HA=/ BITUS EST LOCO DIGNITATIS, ET REPUBLICAE ADMINISTRANDAE, BELLIQUE DUCTANTI TENUIT PRIMAS: HUIUSCE/ MEDOLANENTIUM DUCIS CUM DUCE SABAUDORUM AMEDEO PUBLICA NEGATIA TRACTAVIT, APUD QUEM PARITER/ MAGNUM NOMEN, DECUSQUE OBTINUIT, ATQUE IN TANTA OPINIONE FUIT, UT PRAECAETERIS AUREIS EQUITIBUS/ IN EO MONUMENTO CONSCRIBATUR, QUO LUDOVICO FILIO SUAS (continua in OSSERVAZIONI) - lettere capitali - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0