Il "butalin" è di forma cilindrica e panciuta. E' formato da due fondi e dalle doghe accostate e tenute insieme tramite sei cerchi in ferro fissati con chiodi ribattuti. Alle estremità interne delle doghe sono praticate delle intaccature (capruggini), nelle quali si connettono i due fondi. Questi sono formati da due pezzi laterali (lunette) e da alcune tavole centrali (pezzi di mezzo). Nel fondo anteriore, al centro in basso, si trova un foro rotondo (cocchiume) nel quale si inserisce il tappo di legno di forma cilindrica o la cannella per spillare il vino (mancanti). Nella doga mediana superiore un foro rotondo, generalmente chiuso con uno zaffo di legno o di sughero (mancante), serve per il travaso del vino

  • OGGETTO botte
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    legno di rovere
    piallatura
    chiodatura
  • MISURE Diametro: 50.9 cm
    Lunghezza: 80 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
  • LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non più in uso. Questo particolare tipo di botte che ha la capacità di circa lt. 80-100, viene generalmente usato per la conservazione e il trasporto di piccole quantità di vino. I "butalin" possono anche contenere il mosto in fermentazione ed essere usati per il processo di vinificazione; in questi casi l'apertura nella doga mediana (üset) è di forma rettangolare e viene chiusa e sigillata con uno sportello in legno. Per la sigillatura veniva usato un impasto di sterco bovino e cenere. Continua in OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO conservare il vino
    Il vino viene travasato nella botte per mezzo di un imbuto inserito nel foro rotondo sulla doga mediana superiore. Per spillare piccole quantità di vino lo zaffo del fondo anteriore viene sostituito con una cannella
  • CRONOLOGIA D'USO sec. XX
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT) - Piemonte , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039690
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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