La botte è di forma cilindrica e panciuta. E' formata da due fondi e dalle doghe accostate e tenute insieme tramite quattro cerchi in ferro fissati con chiodi ribattuti. Per faciltare il trasporto due doghe si prolungano oltre l'orlo della botte e fungono da manici. Alle estremità interne delle doghe sono praticate delle intaccature (capruggini), nelle quali si connettono i due fondi. Questi sono formati da due pezzi laterali (lunette) e da alcune tavole centrali (pezzi di mezzo). Nel fondo anteriore, al centro in basso, si trova un foro rotondo (cocchiume) nel quale si inserisce il tappo di legno di forma cilindrica o la cannella per spillare il vino (mancanti). Nella doga mediana superiore, tra i due cerchi centrali, si apre uno sportello di forma rettangolare ("üset"). A fianco di esso si trova lo sportello per la chiusura

  • OGGETTO botte
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    legno di rovere
    piallatura
    chiodatura
  • MISURE Diametro: 140 cm
    Lunghezza: 148 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
  • LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non più in uso. La botte di grandi dimensioni con capacità di circa lt. 1250 viene generalmente preferita per la conservazione del vino. Alcuni giorni prima della vendemmia, affinchè il legno si gonfi ripristinando la tenuta idrica, la botte viene riempita d'acqua e poi lavata e spazzolata. Affinchè l'invecchiamento e la conservazione del vino si realizzino senza alterazioni, l'"üset" veniva sigillato con un impasto di sterco bovino e cenere. Questa mescola non seccandosi evitava le infiltrazioni d'aria nella botte. Attualmente all'impasto di sterco bovino e cenere si sostituisce cera o ceralacca. Generalmente prima della sigillatura tra l'"üset" e lo sportello viene inserito un foglio di carta oleata onde garantire maggiore ermeticità alla chiusura. Le notevoli dimensioni del recipiente, che eccedono l'ampiezza della porta, fanno pensare che la botte sia stata assemblata direttamente nella cantina dove oggi si trova. Continua in OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO contenere il mosto durante la vinificazione
    La botte può essere usata per la fermentazione del mosto: in questo caso vengono travasati attraverso l'"uset" le bucce, i raspi e il mosto
  • CRONOLOGIA D'USO sec. XX
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT) - Piemonte , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039689
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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