mazzo di fiori

scultura, 1750 - 1774

mazzo scolpito in legno massiccio con le parti più sporgenti di fiori e bacche intagliate a parte e incollate, doratura successiva a coprire le giunture. Sopra un breve fascio di nervature simulante fogliame a steli, si apre un trionfo di fiori, bacche, foglie molto fitti. Sulla destra entrambi i pezzi hanno un fiore che sporge ad arco piegandosi fino al livello inferiore del fascio. Questo è tagliato netto e rifinito con un foro armato al centro per per inserire i due elementi su di un perno. Uno dei due pezzi ha in alto a destra più foglie che fiori e una cascata di bacche

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Confraternita della SS. Annunziata mantenne la responsabilità della chiesa anche quando, nel 1834, essa fu eretta in Parrocchia. Da allora al 1902 si ebbe una doppia amministrazione della chiesa. Ciò rende difficoltoso stabilire quali arredi della Confraternita siano passati alla Parrocchia quando, nel 1902, gli stabili della Confraternita furono ceduti alla Parrocchia. Tenuto conto di tale difficoltà, si preferisce, concordemente con quanto già stabilito nel corso della precedente schedatura, considerare tali oggetti pertinenti alla chiesa. L'archivio della Confraternita dell'Annunziata conserva una fotografia dell'altare maggiore della vecchia chiesa (antecedente la demolizione). Vi si scorgono le porte vittoniane ai lati dell'altare nonchè i due elementi di completamento dei putti con cornucopia alla sommità dei due portali. Sopra le cornucopie si scorgono i due intagli qui esaminati. Sappiamo che l'esecutore dei due putti con cornucopie fu Bartolomeo Solari, tra 1744 e 1748. Si potrebbe dunque pensare di riferire a tale artista anche l'esecuzione dei nostri frammenti lignei. Le uniche perplessità sorgono per la differenza dei materiali: il coronamento floreale è in legno, mentre i due putti sono in marmo (le attestazioni di pagamento parlano solo di marmo). Anche per motivi stilistici, si può dunque pensare ad un'aggiunta successiva alle due statue marmoree. L'insieme viene descritto in un inventario del 1782: "n. 2 cornucopie a fiori di bosco portanti da due puttini sopra le portine in marmo dell'altare maggiore". In seguito alla demolizione della chiesa, le portine furono spostate nella cappella sotterranea e i puttini posti sul cornicione del nuovo altare del Sacro Cuore di Gesù. Bibl. di confronto: L. Mallè, Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, Torino 1972. Bibl. specifica: N. U. Gulmini, Scultori e maestri del legno nel cantiere della SS. Annunziata in Torino: 1708-1745, in "Studi piemontesi", novembre 1990, pp. 417-424
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028796
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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