Intervento della Madonna della Consolata per sventare un incidente

ex voto,

Due uomini e una donna su un ghiacciaio invocano la Consolata. Sulla sinistra in alto si vede un aerostato precipitato sulle montagne. A destra in alto si vede l'immagine dipinta della Consolata senza corona. Il bianco del ghiacciaio ha un notevole rilievo. Sono usati molto i toni fra il verde e il blu. Il quadro ha la cornice

  • OGGETTO ex voto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Massoglia G (1852/ 1915)
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ex voto viene offerto alla Consolata da Annetta De Michelis, Giuseppe Botto e Costantino Durando. L'8 ottobre 1893, nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Torino, si sposano il capitano Charbonnet, aeronauta e costruttore di aerostati, residente a Torino dal 1872, e la signorina Annetta De Michelis. In viaggio di nozze si recano a Piobesi con l'aerostato, Qui sono raggiunti da G. Botto, cognato di Charbonnet e da C. Durando, addetto all'officina metallica dello Charbonnet. Di qui l'aerostato riparte e finisce per schiantarsi contro il ghiacciaio di Bessan, A questo punto la sposa propone di offrire alla Consolata "l'oro da sposa" se si dovessero salvare, ma il marito si oppone. Allora propone di offrire un quadro e di recarsi nelle feste al Santuario. Il marito si oppone nuovamente. Secondo il parere della moglie questo è il motivo per cui il marito non si salva, ma muore cadendo in un crepaccio. Gli altri tre raggiungono il Pian della Mussa, passando per il ghiacciaio del Ciausinè. L'ex voto sarà presentato all'altare della Consolata il 7 dicembre (secondo una relazione dell'archivio della Consolata). Il quadro è stato dipinto da Massoglia, pittore della scuola degli Artigianelli di Torino, nato a San Martino Canavese nel 1852 e morto a Torino nel 1915. Fu alunno del Reffo, direttore della scuola di intaglio e scultura degli Artigianelli. Fu tra i fondatori della Confraternita di San Giuseppe. Oltre che a Torino ha lavorato ad Albisola, a Vigone, a Pinerolo e a Odelso (in provincia di Treviso). A Torino ha lavorato ai SS. Angeli. a San Dalmazzo e alla Consolata. Agli Artogianelli (corso Palestro 14) si conservano ancora i disegni del Massoglia del corridoio del Crocifisso del Santuario della Consolata. L'attuale rettore del Santuario, don Bretto, ricorda che anche l'ex voto I11 è opera di Massoglia; sembrerebbe molto simile anche l'ex voto O68. Occorre poi ancora ricordare che l'offerta dell'"oro da sposa" alla Consolata è piuttosto frequente (come risulta dal Bollettino) e che all'offerta di un quadro votivo si accompagnano sovente visite periodiche al Santuario. (BORELLO L., Gli ex voto della Consolata. Storie di grazia e devozione nel Santuario torinese, Torino 1982, p.104) (La cappella di San Giuseppe, Montecatini Terme 1976) (VIRIGLIO A., Torino e i torinese, Torino 1931, p.113)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024188
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI In basso a destra - G(RAZIA) R(ICEVUTA) 1893 OTTOBRE -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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